Stadio Lusetti di Castiglione delle Stiviere, domenica 1 settembre 2013 – ore 15
Lega Pro, Seconda Divisione – Girone A
I giornata del girone di andata
FC CASTIGLIONE – REAL VICENZA 1 – 4
FC CASTIGLIONE:
Iali, Gambaretti (dall’82’ Dal Compare), Pini, Vignali (dall’82’ Cardella), Ruffini, Patacchiola, Mangili (dal 46’ Paruzza), Chiazzolino, Rossi, Colonetti, Curcio.
Altri a disposizione: Bonato, Zaro, Tonetto, Cafferata.
Allenatore sig. Ivan Rizzardi (Ciulli squalificato)
REAL VICENZA:
Tomei, Barzan, Porcino, Caporali, Niero, Stefani, Rebecchi, Malagò (dal 74’ Bacher), Moro (dal 65’ Magrassi), Alessandro, Pradolin (dal 64’ Lavagnoli).
Altri a disposizione: Cavallari, Fongaro, Busatto, Bernardelle.
Allenatore sig. Mario Vittadello
Arbitro il sig. Salvatore GUARINO di Caltanissetta
Marcatori: 44’ e 52’ Alessandro, 60’ Pradolin, 62’ Moro, 80’ Curcio (RIG.)
Ammoniti: Gambaretti, Rossi; Malagò
Angoli: 6 a 5 per l’FC Castiglione
Recupero: 0’ (I) e 3’ (II)
Spettatori: 400 ca., paganti 253 quota abbonati compresi. Incasso € 1.100 ca., rateo abbonamenti compreso.
NOTE: giornata di sole, campo in buone condizioni.
Il commento di Ernesto Valerio:
IMPRESSIONI DI SETTEMBRE
Era calcio d’agosto, qualche giorno fa, quando commentavamo amaramente la debacle interna contro il Mantova in Coppa Italia. Ora, è fobal di settembre: primo di settembre, per carità, ma anche prima di campionato. Avevamo detto “in tempi non sospetti” che sarebbe stato un campionato a due velocità: da un lato i vecchi lupi di mare (e di montagna) che rispondono al nome di Alessandria, Cuneo, Mantova, Vicenza, Spal ed annesse sorprese; dall’altro i “giovani e belli” (tutti eroi, come cantava Guccini) della provincia nord italiana, Castiglione in testa. I primi a fare incetta di punti e di gol, i secondi a leccarsi le ferite delle sconfitte e a raccogliere risultati utili in scontri fratricidi contro i pari età. Così è, se vi pare o meno: così è, e il Castiglione della seconda stagione tra i Pro inizia subito contro uno dei fratelli maggiori, e le prende. Dalla manita di Coppa allo schiaffo a quattro dita del campionato: un 1 a 4 che lascia tanti, tanti volti giù, e quella strana sensazione che le cose vadano male. A questa aggiungi poi la paura del non rialzarsi, e la frittata è pronta da servire. Ma il calcio ha una grande fortuna, così come tanti sport collettivi: da lì a sette giorni si rigioca, e si trovano dei “pari età”.
Domenica prossima andiamo a Verona (alt: andiamo in trasferta con la Virtus Vecomp, per il campo – se Verona, Padova o Legnano – ne sapremo di più nei prossimi giorni) e ce la vediamo con i ragazzotti di mister e presidente Fresco, avversari dell’allora Serie D: è come se cominciasse un altro campionato, quello tra i pari. Davide e Golia è una favola, e a suo modo una metafora, che ci ha stancato e che abbiamo usato, ad alta inflazione, la scorsa stagione.
Quest’anno ce la vediamo tra un sacco di Davide diversi, e ne prenderemo altrettanti (speriamo il meno possibile) da un agguerrito e cattivo gruppo di Golia. Fionde in mano, ragazzi, ma cerchiamo di non sprecare colpi e di mirare … a chi di dovere.
Forza Castiglione.